Perché non c’è analgesico migliore del piacere….
Ma perché funzioni davvero bisogna rispettare i suoi tempi!
PERCORSO INTEGRATO DI ARTITERAPIE
ALLA RICERCA DEL PROPRIO SENSO DEL PIACERE
Cos’è che ti fa stare bene? Cos’è che non ti fa stare bene?
In quali forme ti senti a tuo agio e quali invece ti mettono a disagio?
Cosa ti piace quando guardi il mondo? Cos’è che ti dis-piace?
Perché non c’è analgesico migliore del piacere…
Ma perché funzioni davvero bisogna rispettare i suoi tempi!
Il laboratorio è concepito in quattro moduli, ciascuno orientato, attraverso il proprio focus
specifico, all’esplorazione delle sensazioni e delle forme di ciò che ci piace. L’idea è quella di un
percorso sinestesico e multisensoriale che diventerà una narrazione creativa e progressiva dei
propri vissuti di ben-essere.
I modulo
RESPIRO E DISEGNO: il rilassamento e la respirazione, più o meno profonda, ci guideranno
lungo scenari percettivi e vissuti corporei che attraverso il gesto grafico e il disegno, rappresenteranno
la prima base concreta da cui partire per la narrazione di questo viaggio ludico.
II modulo
MANIPOL-AZIONE: la creta si farà duttile strumento per un passaggio graduale dalla forma
senza forma alle diverse forme possibili.
III modulo
DANZARE LE IMMAGINI: quali sono le immagini che ti fanno stare bene? Quali movimenti
liberano? Come si muovono nello spazio? L’espressione corporea e la danza libera saranno a
disposizione del nostro desiderio di movimento nello spazio.
IV modulo
CORPOVOCE: cercheremo e daremo voce a quei suoni che meglio raccontano il nostro senso
dello stare bene, ri-vestendoli di un corpo più libero di muoversi.